mercoledì 30 ottobre 2013

Miti da sfatare: la protezione solare nella crema quotidiana è davvero necessaria?



Sempre più spesso le creme anti age contengono anche filtri solari, ingredienti spesso problematici, ma sono veramente necessari? “È soprattutto una moda, una strategia marketing – sostiene Riccarda Serri, cosmetologa e fondatrice di Skineco, l'associazione di ecodermatologia - ed è quasi una contraddizione, perché le creme anti age sono formulate per penetrare più profondamente, mentre i filtri solari devono formare un scudo, rimanendo in superficie. Alle nostre latitudini i filtri solari vanno usati soprattutto quando ci si espone al sole tutto il giorno. 
In città a una crema anti age è possibile abbinare un fondo tinta che contenga biossido di titanio e ossido di zinco, che proteggono dai raggi UV anche se non sono inseriti nel fondo tinta per queste proprietà. E' invece necessario che le creme contengano importanti fattori di protezione cellulare, come i carotenoidi, il licopene, il coenzima Q10, i bioflavonoidi”. No ai filtri solari insomma, ma sì agli antiossidanti che ci proteggono dai danni che i raggi del sole, anche nella brutta stagione, potrebbero causare alla nostra pelle.
Esistono anche sostanze naturali che proteggono dal sole 
“Non sono potentissime – precisa Marco Valussi, fitoterapeuta - ma esistono perché le stesse piante hanno bisogno di ripararsi dai raggi UV. Fra i più performanti abbiamo l’annatto (Bixa orellana), una pianta difficile da inserire nei preparati cosmetici a causa dei suoi pigmenti rossi, e la liquirizia che colora di scuro. Via libera invece al gamma-orizanolo dell’olio di riso, agli insaponificabili dell’olio di avocado e del burro di karité, che oltre a proteggere moderatamente dai raggi solari, nutrono efficacemente la pelle. Buono anche l’estratto di rosa a causa dei polifenoli presenti nella parte idrosolubile”.

Fonte Terra Nuova

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