Sono appena tornata da una due giorni
appassionante destinata ai cosmetici del prossimo futuro.
La
manifestazione si chiama Making Cosmetic ed è una piccola fiera dei
produttori di materie prime, ma soprattutto un susseguirsi di
relazioni di aziende e università sulle ultime scoperte in materia.
La prima soddisfazione è stata vedere quanto peso si dà alla
chimica amica della pelle e dell'ambiente. Fra le novità che mi
hanno rapito il cuore c'è un nuovo tensioattivo, messo a punto da un'azienda italiana:
l'Olivoil fruttoside
È prodotto a partire dall'olio di
oliva, dall'olio di cocco, dagli aminoacidi dell'avena e dal fruttosio, lo zucchero della frutta.
Totalmente naturale ha sia un buon profilo dal punto di vista
dell'impatto ambientale, sia della delicatezza sulla pelle. È però
anche molto efficace nel togliere lo sporco e in più ha alcune
caratteristiche che lo renderanno apprezzato dai consumatori: fa una
buona schiuma, è sufficientemente denso, ma soprattutto mentre lava
idrata (lo zucchero) e nutre (l'olio) la pelle. Lo potremo trovare in saponi e bagnoshiuma ma soprattutto negli shampoo, perché ha dimostrato di avere anche proprietà condizionanti, rendendo i capelli più morbidi e più facili da pettinare.
Non è ancora commercializzato in
Italia, ma lo aspettiamo al varco per testarlo direttamente.
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