Anche l'olio essenziale di rosa può essere un allergene (foto Gigi Gentilini) |
Sono gli allergeni del profumo,
sostanze che più di altre possono provocare allergie.
Fino a poco tempo fa erano 26 e l'Unione europea aveva
obbligato i produttori a dichiararle in etichetta quando presenti
in concentrazioni superiori a 0,01% nei detergenti, e a 0,001% nelle
creme. Così chi è allergico si può premunire.
Ma presto l'Europa si è resa conto che
quelle 26 sostanze non erano tutto e dopo uno studio approfondito ha
pubblicato un elenco di 54 fragranze da cui guardarsi. Questi profumi
sono costituiti da 28 estratti naturali e 82 sostanze chimiche e
anche a loro si applicheranno le stesse norme di etichettatura,
perché potenzialmente allergizzanti. E non è ancora tutto, il comitato
scientifico per la sicurezza dei consumatori dell’UE ha
identificato più di 100 ulteriori singole sostanze ed estratti
naturali come potenziali allergeni.
Se siete allergici qui
ec.europa.eu/health/opinions/perfume-allergies/en/index.htm#4 trovate
l'elenco delle sostanze monitorate dall'Unione europea.
Molte new entry sono in realtà
simpaticissime come l'olio essenziale di limone, di arancio amaro, di
alloro, di gelsomino. E anche molte sostanze, sintetiche ma
domestiche, come la vaniglina. Forse non è il caso di demonizzare
gli allergeni, a meno che non si sia persone tendenzialmente
allergiche. Io sicuramente continuerò ad usare l'olio essenziale d'arancio, di gelsomino e di rosa. Per chi non è allergico questi estratti vegetali sono preziosi. Tutto sta a non esagerare con le dosi.
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