È
un composto, conosciuto anche come propane-1,2-diol, e si presenta
come un liquido oleoso incolore, inodore e insapore. È igroscopico e
mescolabile in acqua, acetone o cloroformio. È utilizzato nelle
creme perché è un umettante, cioè trattiene l’acqua all’interno
delle creme, evitando che si secchino, o che ci sia troppa acqua
libera… di far proliferare i batteri. È anche un solvente e per
questo consente di estrarre per esempio i principi attivi delle
piante, si trova quindi spesso in preparati che fanno uso di oli
essenziali o estratti di fiori, frutti e piante. E come tutti i
solventi è meglio non averlo in grande quantità in una crema. Non
crea grossi problemi dal punto di vista ambientale perché è
facilmente biodegradabile. Ma può creare allergie e l’Ewg,
l’americano Environmental Working Group, nel suo completissimo
database delle sostanze cosmetiche (www.cosmeticsdatabase.com) lo
accusa di provocare irritazioni e sensibilizzazioni anche a basse
concentrazioni.
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