Non lo si direbbe ma Oliviero Toscani si è cimentato in questa impresa con un'inattesa delicatezza. Queste donne fiore mi hanno conquistato e le mie foto non rendono giustizia.
Eccone solo qualcuna, le più belle secondo me. La didascalia è una ministoria che mi sono inventata io... mi sono lasciata trasportare.
Anna è un tipetto deciso, tutto pepe e peperoncino, di quelle che non lasciano passare nessuno sgarbo sotto silenzio. L'empatia non è il suo forte, anzi il suo analista sospetta qualche buco psicotico. Ama le acconciature elaborate e vorrebbe essere charmante, ma purtroppo è devastata dall'acne.
Rachele è romantica e sensibile. E' l'anima bella della compagnia, che affligge con le sue continue insicurezze, i suoi dubbi esistenziali. Guai però a non riconoscere la sua sensibilità, su questo non perdona. Niente urla solo una progressiva smaterializzazione. Grande seduttrice, ha un solo difetto: non si accorge delle sue conquiste ed è costantemente all'ansiosa ricerca del grande amore.
Linda è uno spirito libero, tanto libero che non tutti se ne accorgono, perché non lo ostenta. Si acconcia come l'estro del momento le suggerisce. Per questo molti la prendono per una barbona e il suo cattivo gusto è proverbiale. Lei non se ne cura, affascinata com'è dal mondo e non da sé stessa. I suoi occhi grandi non possono smettere di guardare, sempre affascinati dalla realtà. Agli uomini non piace perché è pelosa e si dimentica di strapparsi i peli sul mento, che poi crescono e germogliano.
Che dire di Alice? Che è nel paese delle meraviglie? Beh, non ci crederete, è proprio così. La sua mente fugge in tutte le direzioni, frammenti di pensieri e immagini slegate la distraggono dalla realtà. Così brucia la cena e si dimentica di fare la spesa. Il marito si arrabbia ma la adora. E non è l'unico. Perché solo in un caso scende sulla terra: quando si tratta di uomini non scherza e nessuno le sfugge.
Giuditta è la matematica del gruppo, nulla le sfugge delle meccaniche celesti e dell'armonia segreta dei numeri. Il marito Arcimboldo teme si stia disincarnando fino a diventare puro spirito. E gli amici per non farlo preoccupare non gli dicono che la sua faccia monocola non ha ormai più nulla di umano.
Eccone solo qualcuna, le più belle secondo me. La didascalia è una ministoria che mi sono inventata io... mi sono lasciata trasportare.
Anna è un tipetto deciso, tutto pepe e peperoncino, di quelle che non lasciano passare nessuno sgarbo sotto silenzio. L'empatia non è il suo forte, anzi il suo analista sospetta qualche buco psicotico. Ama le acconciature elaborate e vorrebbe essere charmante, ma purtroppo è devastata dall'acne.
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Rachele è romantica e sensibile. E' l'anima bella della compagnia, che affligge con le sue continue insicurezze, i suoi dubbi esistenziali. Guai però a non riconoscere la sua sensibilità, su questo non perdona. Niente urla solo una progressiva smaterializzazione. Grande seduttrice, ha un solo difetto: non si accorge delle sue conquiste ed è costantemente all'ansiosa ricerca del grande amore.
Linda è uno spirito libero, tanto libero che non tutti se ne accorgono, perché non lo ostenta. Si acconcia come l'estro del momento le suggerisce. Per questo molti la prendono per una barbona e il suo cattivo gusto è proverbiale. Lei non se ne cura, affascinata com'è dal mondo e non da sé stessa. I suoi occhi grandi non possono smettere di guardare, sempre affascinati dalla realtà. Agli uomini non piace perché è pelosa e si dimentica di strapparsi i peli sul mento, che poi crescono e germogliano.
Che dire di Alice? Che è nel paese delle meraviglie? Beh, non ci crederete, è proprio così. La sua mente fugge in tutte le direzioni, frammenti di pensieri e immagini slegate la distraggono dalla realtà. Così brucia la cena e si dimentica di fare la spesa. Il marito si arrabbia ma la adora. E non è l'unico. Perché solo in un caso scende sulla terra: quando si tratta di uomini non scherza e nessuno le sfugge.
Giuditta è la matematica del gruppo, nulla le sfugge delle meccaniche celesti e dell'armonia segreta dei numeri. Il marito Arcimboldo teme si stia disincarnando fino a diventare puro spirito. E gli amici per non farlo preoccupare non gli dicono che la sua faccia monocola non ha ormai più nulla di umano.
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