Ecco un post poco beauty e molto eco. Ogni volta rimango stupita di quanto si investe in innovazione in un settore come quello del bio, fatto di piccole aziende italiane. Non tutti sanno che gli imballaggi incidono pesantemente nell'impatto ambientale di un detersivo: quasi il 50%.
Per questo a Fa' la cosa giusta Officina Naturae e Tea Natura hanno presentato i nuovi flaconi dei detergenti.
Officina Naturae ha scelto le bioplastiche, sono plastiche a tutti gli effetti ma invece che dal petrolio vengono ricavate dalle piante. Questo abbassa di molto il loro impatto ambientale perché si tratta di fonti rinnovabili. "Introducendo nell'ambiente le plastiche provenienti da fonti fossili si sbilancia gravemente il ciclo del carbonio, che è importantissimo per la salute dell'ecosistema. In natura la CO2 prodotta dagli organismi viventi è compensata dalla fotosintesi delle piante, creando un equilibrio perfetto", spiega Maria Stella Scandola, docente di chimica industriale all'università di Bologna. "Allo stesso modo il carbonio immesso nell'ecosistema dalle bioplastiche è compensato almeno in parte dalla produzione di ossigeno delle piante che ne sono state all'origine".
I bidoncini di Officina Naturae sono in polietilene ad alta densità (PE-HD) e sono in tutto e per tutto uguali alle plastiche tradizionali, visto che vanno smaltiti nella raccolta differenziata della plastica.
"Abbiamo preso in considerazione molte opzioni e questa ci è sembrata la più semplice e la più efficace", dice Luca Urbinati, fondatore di Officina Naturae. "Chi lo utilizza ha buone performance e alla fine, immettendoli nel circuito della raccolta differenziata, si è sicuri che saranno riciclati". "Vengono prodotti in Brasile, a partire dalla canna da zucchero, attraverso un processo di fermentazione batterica - aggiunge Silvia Carlini, l'altra fondatrice di Officina Naturae - le coltivazioni si trovano su terreni agricoli abbandonati, nessun metro di foresta sarà abbattuto per fare spazio a questa canna da zucchero".
Tea Natura invece sta sostituendo sia i flaconi dei detergenti, sia quelli dei cosmetici con PET al 100% riciclato. Mentre il polietilene riciclato dà origine a una plastica grigiastra e a volte puzzolente, il PET rimane trasparente e con le stesse prestazioni della plastica vergine. "Piano piano abbiamo deciso di sostituire anche tutti i cosmetici, che sono sempre state in vetro", spiega Piero Manzotti, fondatore di Tea Natura. Ma il vetro, siamo sinceri, ha una temperatura di fusione molto elevata e consuma molta energia per essere creato. La plastica inoltre pesa di meno e richiede un consumo di materiale molto inferiore".
Per questo a Fa' la cosa giusta Officina Naturae e Tea Natura hanno presentato i nuovi flaconi dei detergenti.
Officina Naturae ha scelto le bioplastiche, sono plastiche a tutti gli effetti ma invece che dal petrolio vengono ricavate dalle piante. Questo abbassa di molto il loro impatto ambientale perché si tratta di fonti rinnovabili. "Introducendo nell'ambiente le plastiche provenienti da fonti fossili si sbilancia gravemente il ciclo del carbonio, che è importantissimo per la salute dell'ecosistema. In natura la CO2 prodotta dagli organismi viventi è compensata dalla fotosintesi delle piante, creando un equilibrio perfetto", spiega Maria Stella Scandola, docente di chimica industriale all'università di Bologna. "Allo stesso modo il carbonio immesso nell'ecosistema dalle bioplastiche è compensato almeno in parte dalla produzione di ossigeno delle piante che ne sono state all'origine".
I bidoncini di Officina Naturae sono in polietilene ad alta densità (PE-HD) e sono in tutto e per tutto uguali alle plastiche tradizionali, visto che vanno smaltiti nella raccolta differenziata della plastica.
"Abbiamo preso in considerazione molte opzioni e questa ci è sembrata la più semplice e la più efficace", dice Luca Urbinati, fondatore di Officina Naturae. "Chi lo utilizza ha buone performance e alla fine, immettendoli nel circuito della raccolta differenziata, si è sicuri che saranno riciclati". "Vengono prodotti in Brasile, a partire dalla canna da zucchero, attraverso un processo di fermentazione batterica - aggiunge Silvia Carlini, l'altra fondatrice di Officina Naturae - le coltivazioni si trovano su terreni agricoli abbandonati, nessun metro di foresta sarà abbattuto per fare spazio a questa canna da zucchero".
Tea Natura invece sta sostituendo sia i flaconi dei detergenti, sia quelli dei cosmetici con PET al 100% riciclato. Mentre il polietilene riciclato dà origine a una plastica grigiastra e a volte puzzolente, il PET rimane trasparente e con le stesse prestazioni della plastica vergine. "Piano piano abbiamo deciso di sostituire anche tutti i cosmetici, che sono sempre state in vetro", spiega Piero Manzotti, fondatore di Tea Natura. Ma il vetro, siamo sinceri, ha una temperatura di fusione molto elevata e consuma molta energia per essere creato. La plastica inoltre pesa di meno e richiede un consumo di materiale molto inferiore".
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