Quante volte in passato mi sono fatta incantare da una grafica e da scritte che mi assicuravano che una crema era l'essenza stessa della natura!
Nel tempo ho scoperto che molti di quei cosmetici di ecologico avevano ben poco.
Finalmente in parlamento è partito l'iter di una legge per una certificazione di eco-dermo-compatibilità. Sarebbe la prima in Europa e potrebbe essere la base di una futura direttiva, come quella che riguarda gli alimenti biologici.
"In questo caso non si parla di cosmetici biologici ma ecologici e dermocompatibili, cioè ben tollerati dalla nostra pelle e poco impattanti sull'ambiente", spiega Pucci Romano, presidente di Skineco. "Gli ingredienti di origine biologica potranno ovviamente entrare a far parte della formula, all'interno di una formulazione che coniughi uno o più principi attivi di natura vegetale, ma anche di sintesi da chimica verde, amica del pianeta e della pelle"
Gli ingredienti e la formula nel suo complesso saranno analizzati in base all'impatto ambientale, soprattutto biodegradabilità e tossicità acquatica, ma anche in base al loro impatto sulla pelle.
Non esiste niente di simile per il momento perché la certificazione europea Ecolabel prende in considerazione solo i
prodotti per la detergenza e li valuta quasi esclusivamente dal punto di vista
ambientale. Il resto è affidato alle certificazioni biologiche, come
Icea, Ecocert o Natrue, che però non si basano su una legge dello stato.
Nessun commento:
Posta un commento