È una parolina malefica da cui è meglio stare alla larga
perché inquinante.
Si trova soprattutto nei detergenti, nei saponi e nelle
creme fluide. Si trova anche in moltissimi detersivi per la casa e il bucato. Nell'elenco
degli ingredienti potrete trovare la scritta Disodium EDTA o Tetrasodium
EDTA. Beh, statene
alla larga.
È inquinante: dal
nostro lavandino finisce nei fiumi e nei mari andando a intossicare i pesci e
tutte le specie acquatiche che poi ci ritroviamo nel piatto.
In gergo tecnico questo genere di ingredienti vengono
chiamati chelanti o sequestranti, perché si legano agli ioni metallici
e li sequestrano, rendendoli inoffensivi. Il problema è che non è biodegradabile e continua a
svolgere la sua azione chelante sui fondali, mobilizzando i metalli pesanti che
già ci sono, che poi si accumulano nei tessuti grassi dei pesci e in generale della fauna acquatica.
Gli ioni metallici sono molecole instabili, che si
trovano disciolte nell'acqua usata per fare i cosmetici, o nelle materie prime
che vengono usate. Per ritrovare l'equilibrio devono legarsi ad altre molecole.
E in questa loro ricerca di stabilità possono danneggiare il nostro cosmetico.
Per fortuna esistono alternative meno nocive: per esempio
il Sodium etidronate, il Tetrasodium etidronate, Tetrasodium glutamate diacetate .
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