Il
fondatore dell'Occitane, Olivier Baussan, è un provenzale doc con
un amore speciale per i profumi e per la sua terra. Aveva il
desiderio di rivivere i suoi ricordi degli inverni trascorsi in
Provenza. Ricordi che mescolavano la malinconia dell'autunno e l’emozione del cambiamento in arrivo.
Così
ha chiesto aiuto a Karine Dubreuil, naso di L’Occitane, che conosce
il paese fin dai tempi dei banchi di scuola, quando cominciò il suo
percorso alla profumeria Roure di Grasse. È
nato così Fleur d'Or e Acacia, perché in questo periodo i soffici
fiori della mimosa si fondono con i lontani profumi portati dal vento
dell’Acacia del Mediterraneo. Proprio l'assoluta di
Mimosa di Grasse e l'Acacia del bacino del Mediterraneo
costituiscono il cuore di questo profumo.
L’accordo di Acacia e Assoluta di mimosa rievoca il momento in cui
gli aranci entrano in fiore e illuminano il mese di dicembre. Per
questo le note di testa sono agrumate, limone e bergamotto, mentre le
note di fondo sono di legno bianco e muschio.
Oltre
al profumo questa fragranza è stata usata anche per un olio
illuminante arricchito da glitter, sapone, crema mani, bagno doccia,
crema corpo e candela profumata. Per sperimentare il teletrasporto dal bagno di casa propria ai guardini invernali della Provenza.
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