le disavventure di una beauty addict a Essaouira

Lo so sono un po' fissata con la qualità delle creme. E ormai per deformazione professionale la prima cosa che guardo è l'elenco degli ingredienti. 
Un'abitudine quanto mai frustrante in Marocco, perché molto spesso l'elenco degli ingredienti non c'è. 
Quando c'è è disperante, perché il grasso di base delle emulsioni è praticamente sempre la paraffina. 
Quando proprio non la trovano ci mettono la vaselina, vale a dire il petrolato. Cioè oli petroliferi.
Può essere una crema all'olio di argan, di cui spesso non ce n'è che una goccia, alla rosa, ai fiori d'arancio. Può essere esposta in una botteguccia o in uno shop molto trendy, ma la formulazione non cambia: acqua e paraffina.
E costano. Soprattutto se si pensa che grossomodo la formulazione è quella della Nivea, in vendita in Italia a 2/3 euro il barattolo. In Marocco invece si parte da 5 euro per 50 grammi...

Così non ho ancora comperato nulla ed è un problema perché con me ho portato ben poco, se non un po' della crema per il viso autoprodotta (questa volta mi è venuta divina) e un po' della crema corpo di Bjobj all'olio di oliva.

Finalmente ieri a Essaouira (in avenue Istiqlal) ho visto un negozio con l'insegna "Organic World" (è questo a destra). Mi sono fiondata subito e finalmente ho trovato una crema formulata come si deve. E soprattutto l'olio di base della crema è davvero l'olio di Argan e non la paraffina!
L'avrei presa subito, se non fosse che proprio gli ultimi due ingredienti, sono i due conservanti che io odio di più: Methylisothiazolinone e Methylcloroisothiazolinone. Tossici, allergizzanti e inquinanti. Roba che da noi trovi soprattutto nei detersivi e negli shampoo. Insomma nei prodotti da risciacquo, non te li devi tenere sulla pelle tutto il giorno.

Peccato perché la crema viso costa solo 10 euro.
Ora il grande dilemma: che faccio mi compro una simil Nivea meravigliosamente profumata alla rosa, o una crema perfetta ma con due conservanti pessimi? 
Mi sa che me le compro tutte e due