Non è una novità di mercato, ma vista
la mia passione per l'acido ialuronico, quando una mia amica me ne ha
rivelato l'esistenza, non ho resistito. Sto parlando dell'Acido
Ialuronico della linea Attivi Puri di Collistar. È un fluido
leggero, per niente grasso, che io ho utilizzato prima della crema
mattutina per 14 giorni. I risultati dopo 15 giorni sono decisamente buoni, soprattutto per quanto riguarda l'idratazione.
È intrigante perché ha una lista
degli ingredienti estremamente corta dove il protagonista assoluto è
l'acido ialuronico. In tre diversi pesi molecolari “per garantire
la massima efficacia e sfruttare tutte le potenzialità di questa
preziosa sostanza” si legge sulla confezione.
Troppo intrigante, così, come è mia
abitudine, sono andata direttamente alla fonte e ho intervistato
Monica Broccoli, R&D Supervisor (vale a dire responsabile ricerca
e sviluppo) di Collistar.
Quanto è concentrato questo
prodotto?
Molto concentrato, almeno 5 volte di
più che in una crema anti age. Abbiamo cercato la concentrazione
ottimale fra le performance sulla pelle e lo skin feeling, cioè la
piacevolezza d'uso. Metterne di più non avrebbe significato avere
maggiori risultati, ma solo ottenere una sostanza meno spalmabile e
gradevole sulla pelle.
Si parla di acido ialuronico in tre
diversi pesi molecolari. A cosa servono le tre dimensioni?
L’acido ialuronico è uno dei
componenti fondamentali dei tessuti connettivi e conferisce alla
pelle resistenza ed elasticità. È una
grande molecola, costituita da una sequenza di disaccaridi. I
disaccaridi sono sostanzialmente zuccheri, che hanno la proprietà di
intrappolare l'acqua. L'acido ialuronico ad alto peso molecolare non
riesce a penetrare la barriera epidermica, ma trattiene l'acqua a
contatto della pelle impedendo la disidratazione. E questo è il
primo tipo di acido ialuronico che abbiamo inserito in Attivi Puri.
Il secondo è a medio peso molecolare.
Diciamo che a questo trenino di disaccaridi abbiamo tolto un bel po'
di vagoni, creando una molecola abbastanza piccola da passare i
canali deputati al passaggio di questo tipo di molecole, detti anche GAGS,
ossia glicosaminoglicani. Questo acido ialuronico riesce ad arrivare a
metà dello strato corneo portando la sua idratazione in profondità,
con un effetto rimpolpante.
La terza molecola è ancora più
piccola, qui resta solo la locomotiva del trenino. E' così piccola
da arrivare fino alla giunzione dermo-epidermica. È nel derma che il
nostro corpo costruisce il proprio acido ialuronico, quello
responsabile dell'elasticità della pelle. Le piccole locomotive
arrivano fino a lì, fornendo i mattoncini base per la costruzione di
nuovo acido ialuronico. Avendo tanta materia prima a portata di mano,
per così dire, la nostra pelle riesce a produrne di più.
Come si usa?
Ne bastano poche gocce e può essere
usato mattina e/o sera prima della propria crema abituale, oppure
mischiata alla propria crema per un’azione potenziata. Il fluido
può essere usato anche da solo, specialmente d'estate quando una
normale crema può risultare troppo grassa, mantenendo comunque la
pelle idratata.
Della linea Attivi Puri fanno parte
anche altri due prodotti: Collagene per un'azione rassodante e
vitamine A+C+E per un'azione antiossidante
etica professionale: nessuno mi paga
per le mie recensioni. Tutto quello che scrivo è sincero. Siccome
alcuni prodotti che testo mi sono stati regalati, ho deciso di
recensire solo quelli che mi piacciono. Ecco perché difficilmente
troverete recensioni negative.
Ingrediente | A cosa serve |
Aqua | A contenere, diluire e sciogliere tutti gli altri ingredienti. È il primo dei solventi. |
Propanediol | Solvente. |
Sodium hyaluronate | Questa terminologia indica l'acido ialuronico ad alto peso molecolare, quello che normalmente entra nelle creme, e quello a medio peso molecolare. Se vuoi saperne di più clicca qua. |
Hydrolyzed hyaluronic acid | L'acido ialuronico idrolizzato ha dimensioni talmente piccole da penetrare ed arrivare alla giunzione dermo-epidermica. |
Caprylyl Glycol |
È parte del sistema conservante. Uno di quei sistemi conservanti di ultima generazione che sfruttano anche i derivati botanici. Il Caprylyl Glycol può essere di origine vegetale o sintetico, ed è contemporaneamente un idratante. |
Sodium hydroxide | È un agente tampone in genere viene usato per dare il giusto pH a un preparato |
Phenoxyethanol | Conservante ammesso anche da alcuni disciplinari ecobio |
1,2-hexanediol | Anche questo è contemporaneamente un idratante e parte del sistema conservante. Si trova spesso associato al Caprylyl Glycol. |
Come giudico gli ingredienti. Mi
baso sul biodizionario.it di Fabrizio Zago, che però non contiene
tutti gli ingredienti, e sul sito di EWG. Per i principi attivi
faccio riferimento a siti autorevoli che pubblicano studi scientifici
o a interviste a “guru” della cosmesi .
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