venerdì 30 ottobre 2015

Skineco: pelle più giovane con la dieta giusta



La bellezza della pelle non dipende solo dai cosmetici. La puliamo, la idratiamo, la coccoliamo con creme, massaggi, peeling. Ma non basta. Per tenerla in forma perfetta, la miglior cura inizia a tavola.
E’ il tema del Corso Skineco ‘Belli mangiando’ (skineco.org) che si è tenuto oggi a Roma.
“Il nostro DNA non è elemento statico che reagisce agli stimoli ambientali. Facendo le scelte giuste quindi possiamo accendere i geni buoni e spegnere quelli dannosi e influire sulla salute ma sulla bellezza” sostiene il Filippo Ongaro medico e specialista in Medicina Anti-aging. “Un esempio confermato da molti studi riguarda le sirtuine, proteine cellulari capaci di riparare i danni che si accumulano giorno dopo giorno e che vengono stimolate da interventi come la riduzione delle calorie o l’assunzione di particolari fitonutrienti come il resveratrolo. Questo è di particolare importanza per la pelle che fungendo da barriera e filtro con l’esterno è un tessuto dove i segni dell’età si accumulano con particolare facilità”.
L'elisir di lunga vita è in cucina, secondo Pucci Romano, specialista in dermatologia e presidente Skineco. “E la dieta mediterranea ci aiuta: l’olio extravergine di oliva, una fonte di acidi grassi preziosissimi dal potere antiossidante, l’uva e vino, specialmente il rosso, un concentrato di polifenoli e resveratrolo dalla spiccata azione antiossidante e anti-aging. Pensiamo al pesce azzurro, un vero concentrato di omega 3 che proteggono il cuore e la pelle”.
 
Nella ricetta di una pelle sana e giovane nessun nutriente deve essere escluso.
 
Carboidrati - I Carboidrati sono la benzina del corpo, ma vanno scelti tra quelli più complessi e integrali, limitando i prodotti preconfezionati e di origine industriale. Questo perché proprio gli zuccheri semplici interagiscono negativamente con le proteine di supporto del derma, il collagene e l’elastina, che vengono danneggiate e perdono così la loro funzione di sostegno. Ecco allora come una dieta troppo ricca di carboidrati semplici corrisponda ad una cute lassa, rilassata, poco densa dall’aspetto precocemente invecchiato.
Cottura – Quando scegliamo il metodo di cottura di un cibo stiamo favorendo o contrastando rughe e invecchiamento. Lo sapevate? L’uso del forno ad alte temperature, grill, fritture e tutte le cotture a più di 120 gradi aumentano la presenza di prodotti di glicazione, molecole che derivano dal legame di zuccheri e proteine dannose per la cute e i tessuti. Danni impossibili da riparare e che devono quindi essere soggetti a intelligenti strategie preventive.
Indice glicemico – E’ la misura che indica la quantità di insulina secreta dall’organismo in risposta all’introduzione di un alimento necessaria per metabolizzarlo. Ogni alimento ha il suo indice che va da 100 dello sciroppo di glucosio al 15 delle zucchine. Ebbene è stato osservato che una dieta ricca di cibi con elevato indice glicemico è correlata ad un aumento dell’acne o al suo peggioramento.
Proteine – sono la struttura di sostegno e i costituenti essenziali di tutte le cellule e alcuni degli aminoacidi di cui sono composte possono essere introdotti solo con la dieta perché il corpo umano non è capace di sintetizzarle. Tra i più importanti per una azione anti-età la creatina che stimola la produzione di collagene ed elastina, cisteina per unghie e capelli, prolina per la sintesi delle proteine di sostegno. Ecco allora solo una dieta varia ci garantisce l’apporto di tutte queste magnifiche sostanze.
Grassi ‘buoni’ necessari – Preziosi e indispensabili per l’integrità della carriera cutanea, specialmente gli omega 3 e 6 che migliorano sia l’idratazione che l’elasticità della pelle. Ma anche il vituperato colesterolo ha la sua parte di meriti: è un precursore della vitamina D che costituisce un elemento fondante delle membrane cellulari. Come sempre, ogni elemento deve essere assunto senza eccessi preferibilmente da alimenti crudi. Al contrario i grassi idrogenati, ormai ubiquitari nei prodotti pronti, possono fare diversi danni: una recente ricerca ha ipotizzato che proprio questi siano responsabili dell’epidemia di smagliature che affligge le donne moderne, anche giovanissime e magre.
Alla ricerca delle vitamine – sono capaci di riparare i danni tissutali hanno una azione trofica e si accompagnano spesso agli antiossidanti e tutto è contenuto in alimenti deliziosi e freschi come frutta e verdura, da scegliere tra quelle di stagione per beneficiare del massimo contenuto anche in minerali. Una piccola quota di vitamina C perché solo con la sua presenza  il tuo organismo riesce a convertire le proteine nel prezioso collagene.
E a proposito di antiossidanti va precisato che quasi tutti gli alimenti ne contengono una quantità precisa, indicati con la sigla ORAC (Oxigen Radical Adsorbance Capacity) dei quali servono almeno 2000 unità al giorno per avere benefici. Nella nostra piramide alimentare famosa in tutto il mondo c’è un patrimonio di salute ma anche di longevità e bellezza.

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