A chi non stringe il cuore vedere i siriani che lasciano la loro casa,
alla ricerca di un posto dove addormentarsi senza l'incubo dei bombardamenti?
La Saponaria ha deciso di passare dai sentimenti ai fatti, creando Syria, il
sapone che permetterà a Terre des Hommes di assistere ancora più profughi
attraverso il progetto Faro per i bambini migranti e le famiglie con bambini.
"L'Aleppo a modo nostro", così l'hanno definito Lucia e Luigi, i due
fondatori della Saponaria. Una reinterpretazione riuscita: è un sapone a base
di olio di oliva e olio di alloro (con un briciolo di cocco per la schiuma
e la compattezza), profumato con oli essenziali di lavanda e salvia.
A ogni sapone venduto, corrisponde un sapone donato alle famiglie di profughi
in difficoltà arrivati nel nostro paese. Lo compri sul sito e in tutti i
loro punti vendita.
Andrea Frazzetta per Terre des Hommes |
Un'idea resa possibile grazie all'incontro con la Fondazione Terre desHommes, che già da 4 anni è attiva nel soccorso dei migranti che arrivano
in Italia. Aiuta soprattutto bambini e famiglie con bambini, grazie
al progetto Faro. Alle attività condotte in Sicilia in vari centri
d’accoglienza, si è unita la distribuzione di beni di prima necessità a
Ventimiglia e a Milano, dove continuano ad affluire centinaia di persone che
non hanno più niente.
A queste famiglie vengono distribuiti dei kit di prima necessità per
recuperare un minimo di benessere e dignità dopo
l’esperienza traumatica del viaggio. E tra i prodotti ricercati
dall'organizzazione, come indumenti intimi, giochi, cibo e bevande, ci sono
anche detergenti e cosmetici per grandi e piccini.
François Struzik per Terre des Hommes |
“Sulle sponde italiane giungono da anni famiglie, bambini e adolescenti
che scappano da guerre e fame, alla ricerca di una vita migliore portando con
loro un bagaglio di sofferenza inimmaginabile e poco altro. Non potevamo stare
fermi solo a guardare. Dovevamo fare qualcosa per queste famiglie - spiega Lucia - e il sapone è la cosa che
sappiamo fare meglio!". A noi non rimane che fare la nostra parte:
comprare!
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